Resinelli Tourism Lab APS: cosa è emerso dall’assemblea pubblica del 30 agosto

Venerdì 30 agosto si è tenuta al Rifugio SEL la prima assemblea pubblica che speriamo segni l’inizio di un lungo percorso di collaborazione e attivazione di comunità. Eravamo tantissime e tantissimi: un segnale importante che rivela quanto i Piani Resinelli siano un luogo del cuore per un’intera comunità. I tavoli di lavoro sono stati partecipati e abbiamo raccolto tantissime idee. Ecco il racconto di tutto quello che è emerso, perché possa essere condiviso anche con chi non c’era, nell’ottica di allargare il processo di partecipazione il più possibile nel presente e in futuro. 

Il tavolo sui servizi 

Ѐ stato moderato da Simone Masdea, presidente dell’associazione, che da 15 anni è residente ai Resinelli. Attorno ai temi dell’abitabilità e delle infrastrutture si sono concentrati la maggior parte dei presenti. Purtroppo, l’attuale carenza dei servizi anche primari è cosa nota. Ma a partire da quello che manca speriamo di immaginare e costruire quello che potrebbe esistere in futuro. Gli aspetti più problematici riguardano:

  • La gestione della spazzatura;
  • L’assenza di allacciamento all’acquedotto comunale per molte case, anche di famiglie residenti; 
  • La manutenzione delle strade e l’asfaltatura dei tornanti sempre carente e discontinua;
  • La necessità di implementare l’illuminazione pubblica;
  • La carenza nel servizio di trasporto pubblico, che come sappiamo a poca distanza da questa riunione è stato completamente sospeso nei giorni feriali, con tragiche conseguenze per la comunità locale ma anche per gli operatori e le attività commerciali;
  • L’assenza di bagni pubblici;
  • L’assenza di aree picnic
  • La scarsità di aree gioco per bambini (oltre quella dietro la chiesa, non ce ne sono altre attrezzate e accessibili)
  • La pulizia dei sentieri, per esempio all’interno del Parco Valentino; tra le proposte raccolte c’è quella di installare dei cestini e parallelamente sensibilizzare i turisti contro l’abbandono dei rifiuti;
  • La gestione delle risorse forestali; è emersa la necessità di comunicare in modo chiaro e trasparente le attività di taglio boschi, con un monitoraggio mirato rivolto a prevenire e segnalare eventuali irregolarità; 
  • La necessità di rendere leggibili e comprensibili i dati di bilancio da parte delle amministrazioni sulla località, e facilitare l’accesso agli atti;
  • L’assenza di passaggi pedonali in alcuni tratti stradali strategici; 
  • L’assenza di portabici per il parcheggio delle biciclette; 
  • La necessità di rafforzare le infrastrutture digitali e la fibra
  • L’assenza di un presidio sanitario, come la guardia medica;
  • La gestione del traffico in salita e in discesa, che genera disagi e difficoltà ai residenti; tra le proposte raccolte, c’è anche quella di non escludere di far pagare l’accesso alla strada di Ballabio come in passato, contribuendo così anche al reperimento fondi per la manutenzione della stessa. 

Il tavolo sul turismo sostenibile

Ѐ stato moderato da Michele Castelnovo, fondatore del progetto Trekking Lecco, che dal 2020 si occupa di narrare i principali sentieri che si snodano tra le montagne lecchesi, nell’ottica di promuovere un turismo lento e un’esplorazione consapevole del territorio. Ecco le proposte emerse dal tavolo: 

  • Ripristinare il conteggio degli accessi sulla strada Ballabio-Resinelli, incentivando l’uso del trasporto pubblico e valutando la creazione di un servizio di navette turistiche
  • Creare una rete di trasporto che coinvolga le principali stazioni (in primis quella di Lecco), favorendo una mobilità più sostenibile; 
  • Aumentare il numero di posti letto a disposizione, mettendo in uso i locali già esistenti e ristrutturati (come l’albergo Rusconi di proprietà della Comunità Montana, attualmente inutilizzato), valutando la ristrutturazione e la riqualificazione di edifici in stato di abbandono e decadenza (come l’ex Alveare alpino), ed eventualmente la creazione di un albergo diffuso coinvolgendo i proprietari di seconde case e terreni; contrastare il turismo mordi-e-fuggi individuando anche piazzole per la sosta dei camper e altre soluzioni per favorire le permanenze lunghe;
  • Migliorare la cartellonistica, indicando in modo chiaro e leggibile i principali sentieri e rifugi;
  • Potenziale la mappatura, la manutenzione dei sentieri e della segnaletica; tra le proposte, c’è anche quella di mappare le fonti d’acqua;
  • Migliorare l’aspetto della località incentivando abitanti, residenti e seconde case a esporre piante e fiori; allestire delle aree diffuse in tutto il territorio con elementi decorativi, paline informative sulla storia locale, bacheche, casette per booksharing e cartine, opere d’arte e installazioni artistiche;
  • Installare pannelli informativi su flora e fauna e sulla storia locale, per incentivare un turismo consapevole;
  • Capire se l’area può rientrare in un Plis – parco locale di interesse sovracomunale;
  • Creare percorsi per ciaspole e sci di fondo, potenziando il turismo anche invernale;
  • Individuare i percorsi accessibili per persone disabilizzate e valorizzarli, promuovendo un turismo più inclusivo;
  • Raccogliere dati sui flussi turistici, necessari per identificare la capacità di carico della località.

Il tavolo dedicato agli eventi culturali e sportivi 

Ѐ stato moderato da Carlo Ratti, vicepresidente dei Falchi ASD, che da anni si occupa di sport e territorio ed è tra i promotori della SnowRun, gara di corsa invernale che ha reso famosa la località a livello nazionale. Ecco le proposte raccolte: 

  • Creare un unico portale eventi che raccolga tutte le info sulle varie iniziative presenti a livello locale; 
  • Promuovere attività sportive e culturali per bambini e bambine legati alla conoscenza del territorio e della montagna;
  • Ripristinare il servizio di aiuto compiti
  • Organizzare un palinsesto di eventi destagionalizzato, che comprenda attività per tutta la famiglia come la caccia al tesoro, escursioni e passeggiate, momenti culturali come letture, trekking letterari, spettacoli teatrali e concerti;
  • Creare una rete di guide a cui affidarsi con riferimenti e recapiti telefonici; 
  • Individuare e mappare percorsi riservati per i ciclisti
  • Ripristinare il percorso vita all’interno del Parco Valentino, oggi in stato di abbandono;
  • Organizzare corsi di arrampicata per adulti e bambini;
  • Ripristinare la giornata di chiusura strada per incentivare l’uso delle biciclette, come era accaduto durante l’evento Salite in Libertà;
  • Creare dei percorsi dedicati alla corsa con paline informative, percorsi didattici interattivi per bambini;
  • Ampliare l’area giochi della chiesa;
  • Vertical ball/res;
  • Utilizzare i campi da tennis presenti, ad esempio organizzando tornei di tennis d’altura o altre attività sportive.

Il Tavolo Memoria Storica 

Ѐ stato moderato da Francesco Invernizzi, storico residente dei Piani Resinelli e tra i fondatori della ex Resinelli Turismo. Ecco le proposte raccolte da questo tavolo, con l’obiettivo di valorizzare la storia locale e il suo patrimonio immateriale, promuovendo una visione dinamica della storia dei Resinelli, non soltanto alpinistica:

  • Installare cartelli e paline informative sulla storia locale;
  • Organizzare eventi a tema: passeggiate, trekking letterari, escursioni, gite, degustazioni legati alla storia locale, ai racconti dei residenti;
  • Ripristinare e valorizzare gli itinerari legati alla memoria partigiana;
  • Organizzare mostre e creare un archivio accessibile sul patrimonio immateriale locale; 
  • Valorizzare i roccoli dei Resinelli come elementi peculiari e caratteristici del territorio e della sua storia;
  • Mappare e valorizzare gli alberi monumentali, avviando il procedimento burocratico utile per il loro riconoscimento ufficiale nei registri degli alberi monumentali di Regione Lombardia; 
  • Valorizzare il sentiero dei gendarmi e la passeggiata del Forcellino, anche in alternativa alla passerella panoramica;
  • Ripristinare e valorizzare gli itinerari geologici e speleologici.

I prossimi passi 

Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi l’obiettivo è individuare le idee e le proposte che sono attivabili sul medio e lungo periodo. A questo scopo, speriamo di poter coinvolgere attivamente quante più persone possibili: tutte e tutti coloro che hanno il desiderio di collaborare attivamente, sono benvenute/i! 

Per proporre altre idee o commentare quelle che appena lette, puoi scriverci una mail a resinellitourismlab@gmail.com.

Una copia di questo dossier sarà inviato alle istituzioni, per avviare un’interlocuzione sugli aspetti più amministrativi che sono di competenza gestionale degli enti. 

Quando ci vediamo?

Il prossimo appuntamento è sabato 12 ottobre. Faremo una passeggiata attraversando alcuni luoghi cult dei Piani Resinelli, ripercorrendo alcune tappe fondamentali della sua storia. A seguire, merenda al Forno della Grigna insieme ad alcuni local che ci condivideranno con noi memorie o ricordi legati ai Piani. Parleremo dei prossimi eventi e del Natale: raggiungici per dire la tua, contribuire alla realizzazione delle proposte raccolte, partecipare all’ideazione e all’organizzazione pratica delle prossime giornate.

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