Falesia Vaccarese ai Piani Resinelli: conosci la storia?

Località Pian dei Resinelli / Ballabio (LC)

Quanto ne sai su una delle falesie storiche più famose dei Resinelli?

Fra le numerose falesie lecchesi quella del Vaccarese è di gran lunga la più frequentata e, probabilmente, la più nota a livello internazionale. Ma forse non molti conoscono la sua storia: è stata attrezzata in ottica sportiva da Alessandro Ronchi tra il 1993 e 1994. Ma i primi tiri sono stati chiodati da Luciano Tenderini sul finire degli anni 70.

Guida alpina e maestro d’arrampicata, fondatore della scuola di alpinismo della SEM (leggi qui la storia del Rifugio SEM ora Rifugio Soldanella) insieme a Riccardo Cassin e altri grandi rocciatori degli anni 30, Luciano ha vissuto a sua moglie Mirella ai Piani Resinelli trasformando la loro casa in una sorta di campo intermedio per tutti gli alpinisti di passaggio che volevano sostare, tra cui personalità di spicco come Chris Bonington e Don Whillans.

La falesia del Vaccarese oggi

La falesia è situata sulla sponda della boscosa della Valgrande sopra la piana di Ballabio, con belle vedute sul Monte Due Mani e la Grignetta.

Come raggiungere la falesia Vaccarese ai Piani Resinelli

Da Ballabio seguire la strada per i Piani dei Resinelli fino al piccolo parcheggio presso il ponticello sul torrente Grigna, da cui si continua a piedi. Alla prima deviazione prendere la sterrata a destra che sale fino sotto un prato con baite, in cima al quale la traccia rientra nel bosco arrivando fino in falesia. A piedi sono in totale circa 50 minuti. Leggi qui l’articolo inerente su Larioclimb per ulteriori informazioni tecniche.

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