Il rifugio Rosalba (1730 m) sorge sulla Cresta occidentale della Grigna Meridionale, ed è raggiungibile solo a piedi
Uno dei luoghi in assoluto più suggestivi dei Piani Resinelli, incastonato tra la Val Monastero e la Val Scarettone, gode di una vista maestosa e sublime sulle guglie storiche e su tutto il gruppo delle Grigne: un’esperienza imperdibile.
- Indirizzo e come arrivare:
Il rifugio è raggiungibile solo a piedi tramite il sentiero delle Foppe n.9, sentiero dei Morti, da Rongio e Maggiana n.12 e dalla direttissima.
Adatto ad escursionist* espert*.
- Numero di telefono:
+39 0341731771
+39 3476954610
+39 3288647386
- TripAdvisor
Scopri tutta la storia del Rifugio Rosalba
La sua storia inizia nei primi anni del ‘900 quando 3 celebri alpinisti, Davide Valsecchi, Mario Tedeschi e la guida B. Sertoli, tentarono e portarono a termine tutto il percorso della cresta Segantini.
L’impresa fu molto dura, gli alpinisti percorsero una discesa di ben 18 ore che fece pensare all’utilità di un bivacco. Venne quindi costruita una piccola struttura in legno, dapprima montata a Milano, per poi essere smontata e trasportata a spalle in quota.
Donata alla Sezione CAI Milano, fu da questa inaugurata nel 1906 e venne dedicata alla figlia di Valsecchi, che portava il nome di Rosalba.
Nel corso degli anni subì diverse trasformazioni, tra le quali citiamo nel 1920 con un bel ingrandimento della struttura, e nel 1923, in occasione del cinquantenario della Sezione, venne collegato al rifugio Porta dal sentiero della Direttissima.
Nel 1955, infine, venne inaugurato l’attuale rifugio al quale il vecchio servì quale locale di servizio fino al suo smantellamento nel 1983.